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Asia Centrale

Turchia – Antalya e le leggendarie “Città tra le nuvole”

Turchia – Antalya e le leggendarie “Città tra le nuvole”

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9 GIORNI – PARTENZE DI GRUPPO

 

La costa meridionale della Turchia, una delle regioni più affascinanti dell’intero Mediterraneo, conserva un autentico compendio dell’arte e dell’architettura classiche. Crocevia di antiche civiltà, di traffici e scambi culturali, purtroppo è stata contaminata dal turismo di massa e dall’edilizia selvaggia; a pochi chilometri dalla costa, però, lasciatisi alle spalle gli affollati centri balneari e addentrandosi tra vaste pinete e maestose foreste di cipressi secolari, è possibile raggiungere alcune città le cui origini si perdono nei meandri della storia e che ancora attendono di essere esplorate sistematicamente.

 

A causa della loro posizione, sono note anche come “le città nelle nuvole”. Non lontano dalla popolosa Antalya visitiamo tre insediamenti di spettacolare bellezza. Le rovine di Selge, uno dei tesori nascosti più sorprendenti della regione, sparse attorno all’odierno villaggio di Altikaya, sorgono su un altopiano a circa 1000 metri di altitudine sul versante meridionale dei monti del Tauro.

 

I resti della città sono dominati dallo spettacolare teatro, che poteva ospitare circa 16.000 spettatori. La silente città di Termessos, arroccata su una specie di nido d’aquila, a 1050 metri sul livello del mare, è raggiungibile in circa mezz’ora solo lungo un erto sentiero: la fatica è però ampiamente ripagata dal fascino che permea l’intero sito archeologico, le cui rovine sono avvolte da una fitta vegetazione, in uno scenario naturale grandioso. La magnifica Sagalassos, situata sulle pendici del monte Akdağ a un’altitudine di circa 1500 metri, è stata riportata in parte agli antichi splendori da accurate campagne di scavo.

 

Le sue rovine sono grandiose, addirittura mozzafiato: spiccano un magnifico santuario (o heroon) e il superbo ninfeo di età antonina, pressoché unico nel suo genere per completezza, tanto che vi sgorga ancora l’acqua come due millenni addietro. In queste magiche località si può ancora assaporare l’appagante illusione di essere ritornati ai tempi eroici dell’archeologia.

 

PARTENZE DI GRUPPO CON SPECIALISTA ARCHEOLOGO DALL’ITALIA

 

PARTENZE DI GRUPPO:

  • Sabato, 03 Luglio 2021
  • Mercoledì, 17 Novembre 2021

viaggio in turchia mappa

 

NOTA BENE
• Se per motivi non imputabili alla sua volontà, l’accompagnatore specialista non potesse condurre il viaggio – a titolo esemplificativo per motivi di malattia o altro legittimo ed improcrastinabile impedimento – provvederemo ad assegnare un altro accompagnatore con analoga specializzazione.

• Lo specialista al seguito dei gruppi è lo studioso, il ricercatore, il docente universitario che garantisce l’assistenza scientifica e un importante supporto culturale offrendo ai viaggiatori le chiavi per cogliere le forme di un paesaggio o decifrare siti e rovine archeologiche, per avvicinare e interpretare le peculiarità culturali, storiche e linguistiche di un Paese.

Tour Plan

1

1° GIORNO: ITALIA - ISTANBUL

Partenza con volo di linea per Istanbul, con arrivo nel tardo pomeriggio. Trasferimento e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
2

2° GIORNO: ISTANBUL

In mattinata iniziamo la visita del centro storico dell’immensa metropoli, Sultanahmet, scrigno di autentici capolavori dell’arte e dell’architettura. Siamo nel cuore dell’antica Costantinopoli, che per dieci secoli fu la seconda Roma e ancora oggi è una città eterna, prodigiosa, cosmopolita e piena di vita. Varchiamo dapprima la soglia di Hagia Sophia, la sbalorditiva cattedrale consacrata alla Divina Sapienza, eretta nel 537 per volere dell’imperatore Giustiniano, divenuta moschea nel 1453 quando la città cadde in mano alle armate ottomane e infine trasformata in museo nel 1935. Non ci sono parole per descrivere la meraviglia che si prova camminando in questo immenso spazio vuoto, sotto la cupola che svetta a 55 metri di altezza. Visitiamo poi le sontuose Tombe dei Sultani, che sorgono accanto ad Hagia Sophia: costruite tra il volgere del Cinquecento e la fine del secolo successivo, i loro interni sono un tripudio di magnifiche decorazioni a rilievo, affreschi e splendide maioliche di Iznik. È poi il momento di entrare nella vicina Cisterna Basilica, enorme struttura sotterranea risalente al VI secolo e retta da un’autentica selva di colonne alte 9 metri; i riflessi sull’acqua e i continui giochi di echi e suoni regalano inusitate emozioni. Dopo la pausa per il pranzo visitiamo il favoloso Topkapi, l’immensa reggia iniziata nel 1453 nella quale i sultani ottomani – che gareggiarono per ingrandirla e abbellirla – vissero fino al 1856. Terminiamo le visite entrando nella Sultan Ahmet Camii, più nota come Moschea Blu, il capolavoro fatto costruire sul sito del Gran Palazzo di Costantinopoli dal sultano Ahmet I tra il 1609 e il 1617. L’interno, ricoperto dalle preziose maioliche di Iznik, giustifica il nome di questo straordinario monumento. Pensione completa.
3

3° GIORNO: ISTANBUL - ANTALYA

In mattinata abbiamo la possibilità di compiere una passeggiata lungo la celebrata Istiklal Caddesi, il lungo corso che è il cuore della Istanbul ottocentesca e più “europea”, oltre che dello shopping. Vivace, rutilante di vetrine, con le sue sontuose dimore in stile eclettico, lo storico quartiere di Pera è tutto da scoprire. Dopo pranzo, trasferimento all’aeroporto situato nella parte asiatica della metropoli e partenza con il volo per Antalya, l’antica Attalia. Arrivo e sistemazione in hotel. Dopo cena, tempo permettendo, potremo fare una passeggiata nel suggestivo quartiere storico di Kaleiçi, ancora cinto dalle mura romane e nelle quali si apre la Porta di Adriano. Pensione completa.
4

4° GIORNO: ANTALYA - ESCURSIONE A PERGE (35 km)

In mattinata visitiamo lo splendido Museo archeologico di Antalya, le cui ricchissime collezioni raccolgono magnifici reperti provenienti dalle antiche città della regione. Le 14 sale, ben allestite, coprono ogni periodo storico, dalla preistoria al periodo bizantino. Spettacolari sono la Sala dei ritratti di marmo e la superba Sala degli dei, che accoglie una quindicina di statue perfettamente conservate, tra le quali spicca il gruppo delle Tre Grazie. Al termine della visita partiamo alla volta dell’area archeologica di Perge, antica capitale della Panfilia; visitiamo l’Agorà, il gigantesco stadio, il tempio di Artemide e le altre rovine di questo importante sito archeologico, che comprendono anche un enorme ninfeo, le terme e un ginnasio. È affascinante scoprire che la principale arteria cittadina di Perge era interamente percorsa da una serie di lunghe vasche interconnesse, nelle quali scorreva l’acqua fresca che sgorgava dal monumentale ninfeo: questo ingenioso sistema, assieme ai lunghi portici che affiancavano la via, permetteva di abbassare notevolmente la temperatura durante le torride giornate estive. Un sistema di climatizzazione su larga scala, ante litteram! Al termine della visita facciamo ritorno ad Antalya. Pensione completa
5

5° GIORNO: ANTALYA - ESCURSIONE AD ASPENDOS E SELGE (200 km)

In mattinata raggiungiamo Aspendos, là dove sorge il teatro romano meglio conservato di tutto l’impero. Opera dell’architetto Zenone, questo superbo monumento del diametro di ben 96 metri conserva ancora intatta perfino la galleria superiore, un autentico unicum. Più tardi ci dedichiamo a una breve esplorazione dell’acropoli e delle rovine della città, che il mito vuole fondata da Argo. Partiamo quindi alla volta della remota località di Selge, uno dei tesori nascosti più sorprendenti della regione. Le rovine, sparse attorno all’odierno villaggio di Altinkaya, sorgono su un altopiano a circa 1000 metri di altitudine, sul versante meridionale dei monti del Tauro. Importante città dell’antica Pisidia, probabilmente Selge venne fondata dagli Spartani: circondata da un territorio assai fertile, la metropoli era però di difficile accesso, essendo circondata da precipizi e torrenti che scorrono verso il fiume Eurymedon (oggi Köprü), tutt’ora superato da un ardito ponte di epoca romana. I resti della città sono costituiti principalmente da ampie sezioni delle mura urbiche e dell'acropoli, ove spiccano i ruderi di un grande tempio, di una via colonnata sulla quale si affacciavano innumerevoli botteghe, della stoà e del vicino odeon. Il monumento meglio conservato è comunque lo spettacolare teatro, che poteva ospitare circa 16.000 spettatori; poco discosto si trova il grande stadio, mentre nella vallata ai piedi della cinta muraria spiccano i ruderi di due grandi templi e di una basilica bizantina, oltre che un gran numero di sarcofagi sparsi tutt’attorno, in una campagna percorsa da greggi di pecore dal lungo vello che riporta alla memoria l’epica omerica. Al termine della visita facciamo ritorno ad Antalya. Pensione completa.
6

6° GIORNO: ANTALYA - ESCURSIONE A TERMESSOS (100 km)

Oggi ci attende l’emozionante visita della favolosa “città perduta” di Termessos, antica capitale dei Solimi. La città, arroccata su una specie di nido d’aquila, a 1050 metri sul livello del mare, è raggiungibile in circa tre quarti d’ora di cammino solo lungo un erto sentiero. La fatica è però ampiamente ripagata dal fascino che permea l’intero sito archeologico, le cui rovine sono avvolte da una fitta vegetazione, in uno scenario naturale grandioso. L’impressione è quella di aver scoperto un luogo leggendario, che in effetti non è ancora stato raggiunto dal turismo di massa. La città è cinta dalle mura turrite di epoca ellenistica ed è sistemata a terrazze, secondo il modello di Pergamo; il centro politico e religioso è situato nella parte più alta, dove una via colonnata conduceva all’agorà. Nei pressi sorgono le terme e lo splendido teatro di epoca romana, che oltre alle gradinate della cavea conserva ancora parte della scena. Sul terrazzo dell’acropoli vi sono anche i resti del bouleuterion, di un tempio ionico consacrato ad Artemide, di un tempio di Zeus e di due stoà. Le pendici dei monti circostanti sono costellate dagli enormi sarcofagi in pietra delle necropoli cittadine: emozionante è la tomba rupestre di Alcetas, uno dei generali di Alessandro Magno. Nel pomeriggio, tempo permettendo, raggiungiamo l’incantevole sito archeologico di Phaselis, antica città-greco romana, affacciata sul mare e circondata delle foreste del Parco Nazionale Olympos; qui potremo ammirare le rovine del teatro, delle terme, di un grande acquedotto e di numerose altre strutture immerse nel verde. Al termine della visita facciamo ritorno ad Antalya. Pensione completa.
7

7° GIORNO: ANTALYA - ESCURSIONE A SAGALASSOS (230 km)

La meta odierna è la “città nelle nuvole” di Sagalassos. Questo magnifico sito archeologico è situato sulle pendici del monte Akdağ nella parte occidentale della catena del Tauro, a un’altitudine di circa 1500 metri. Ai tempi dell’impero romano era nota come la maggiore città della Pisidia, ma a partire dal XIII secolo se ne perse ogni memoria: questo evento permise ai suoi monumenti di conservarsi nei secoli e, soprattutto, di non essere depredati. Le sue rovine sono grandiose e campagne di scavo iniziate nel 1985 hanno condotto all’accurata ricostruzione di diversi edifici, tra cui spiccano un magnifico santuario (heroon) e il superbo ninfeo di età antonina, pressoché unico nel suo genere per completezza. Spettacolari sono anche l’Agorà superiore, il fontanile monumentale di epoca ellenistica, le terme e il grande teatro, oltre ai quartieri abitativi ove si conservano bei mosaici pavimentali. Ben preservata è anche la Biblioteca di Neon, con il suo pavimento musivo che illustra la partenza di Achille per la guerra di Troia. Oggi il nome di Sagalassos è ancora poco noto al grande pubblico e questo ne fa una meta poco frequentata: una vera fortuna per il visitatore che desideri vivere la sensazione di avere l’antica città tutta per sé. Sulla via del ritorno, tempo permettendo, facciamo una breve sosta nel Kurşunlu Şelalesi Tabiat Parkı‬, piccolo Parco Nazionale che preserva un ambiente naturale di eccezionale bellezza, famoso per le sue cascate. Ritorno ad Antalya.
8

8° GIORNO: ANTALYA - ISTANBUL

In mattinata trasferimento all’aeroporto, da dove partiamo con il volo diretto a Istanbul. Arrivo e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio abbiamo il tempo per visitare il famosissimo Gran Bazar, cuore labirintico della città vecchia; oggi conta 16 caravanserragli, 64 vie interne, oltre 2000 negozi, alcune moschee, diverse banche, parecchi ristoranti, innumerevoli caffè e una stazione di polizia. Un autentico mondo a sé stante dove è impossibile non scovare il souvenir più adatto ai propri gusti. Concludiamo questa rutilante esperienza attraversando il Bazar delle Spezie, dove si trovano innumerevoli tipi di baharat (le spezie, appunto), ma anche enormi quantità di pestil (frutta secca), incir (fichi) e lokum (la “delizia turca”). Facciamo infine rientro in hotel. Pensione completa.
9

9° GIORNO: ISTANBUL - ITALIA

In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza con il volo per l’Italia.
UN VIAGGIO PER...
Un viaggio ideale per chi desidera raggiungere mete poco note e vuole provare il piacere della scoperta, tra spettacolari paesaggi naturali e siti archeologici di straordinaria bellezza, ma estranei ai grandi flussi turistici. Questo tour è adatto ai buoni camminatori e richiede un certo spirito di adattamento, soprattutto nell’area archeologica di Termessos.  

UN VIAGGIO CON ...
Fabio Bourbon è un saggista di formazione classica, specializzatosi nella divulgazione della storia delle civiltà del passato e dell’arte antica. Sull’argomento ha scritto numerosi libri, guide archeologiche e articoli giornalistici, tradotti in più lingue e distribuiti in tutto il mondo. Buon conoscitore della civiltà nabatea, ha dedicato alla Città Rosa due opere che hanno conosciuto una vasta diffusione: “Petra. Guida archeologica alla città scolpita nella roccia” e “Guida archeologica a Petra. Storia, civiltà, monumenti”. Questi due libri sono stati accolti presso le raccolte perenni nelle biblioteche di alcune celebri università, tra cui Harvard, Oxford, Cambridge. Le sue ricostruzioni virtuali dei principali monumenti petrei sono stati acquisiti dal Petra National Trust e, riprodotti su grandi pannelli esplicativi, utilizzati sul posto. Accanto alla grande passione per l’archeologia, nutre un eguale entusiasmo per il viaggio, inteso come mezzo di accrescimento personale e confronto con genti, idee, costumi: dalle sue esperienze in giro per il mondo ha tratto spunto per una ventina di monografie dedicate a nazioni e grandi città, anch’esse tradotte in più lingue e pubblicate in molti Paesi. Poiché viaggiare è un po’ come innamorarsi, negli anni ha coltivato una passione particolare per terre diversissime tra loro come l’Islanda, la Turchia, le Isole Azzorre, dove è ritornato a più riprese per approfondirne la conoscenza e allargare i suoi orizzonti culturali.  

IMPORTANTE
Questo tour è adatto ai buoni camminatori e richiede un certo spirito di adattamento, soprattutto nell’area archeologica di Termessos.  

QUANDO PARTIRE
La tarda primavera (aprile, maggio, giugno) e l’autunno (settembre, ottobre) sono i periodi più favorevoli. In questi due momenti dell’anno il clima è piuttosto gradevole, non troppo caldo e afoso, con temperature comprese tra i 18 e i 26°C. Alcune giornate possono essere interessate da sporadici fenomeni temporaleschi, soprattutto nell’interno. Luglio e agosto sono invece caratterizzati da un clima molto caldo e afoso, con punte sopra i 40°C.  

IN QUESTO VIAGGIO IL PATRIMONIO UNESCO
- Aree storiche di Istanbul

MEZZI DI TRASPORTO


Minibus o bus a seconda del numero di partecipanti.

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