Tour Plan
Partenza con volo di linea per Amman, via Istanbul. Arrivo e trasferimento in hotel.
Cena e pernottamento.
2° GIORNO AMMAN - ESCURSIONE AL MONTE NEBO E MADABA
In mattinata partiamo in direzione del Monte Nebo, dalla cui sommità la tradizione biblica narra che a Mosè fu concesso di osservare la Terra Promessa prima di morire. Qui sorgono i resti di una basilica a tre navate, eretta nel VI secolo sulla presunta tomba del Patriarca e ora coperta da una struttura moderna, al cui interno si conservano magnifici mosaici; uno di essi riproduce scene di caccia e pastorizia, con particolari di grande vivacità. Ancora oggi, nelle giornate particolarmente limpide, lo sguardo spazia dalla Valle del Giordano al Mar Morto, all’oasi di Gerico e perfino alle cupole di Gerusalemme. Proseguiamo alla volta di Madaba, soprattutto celebre per gli splendidi pavimenti musivi di età bizantina che un tempo ornavano le numerose chiese cristiane del luogo, nonché gli edifici pubblici e le abitazioni private. Tra l’altro, potremo ammirare il famoso mosaico raffigurante la mappa della Palestina, che comprende la più antica raffigurazione nota di Gerusalemme. Nel pomeriggio, una volta rientrati ad Amman compiamo una breve visita dei luoghi più significativi della capitale giordana: l’imponente Teatro romano, il ben conservato Odeon, la Cittadella e l’Acropoli, il Museo Archeologico e (tempo permettendo) l’animato e variegatissimo suq. Rientro in hotel ad Amman.
Pensione completa.
3° GIORNO AMMAN - ESCURSIONE A JERASH E A UMM QAIS (GADARA)
In mattinata partiamo alla volta di Jerash, l’antica Gerasa, considerata la Pompei del Medio Oriente per lo straordinario stato di conservazione delle sue vestigia. Fondata nel IV secolo a.C. su un antico insediamento preistorico, in epoca romana Gerasa fu annessa alla provincia della Siria, entrò nella potente Lega delle Decapoli e fu importante centro di commerci con i Nabatei di Petra. Tra le rovine spiccano l’ippodromo, i due teatri, l’imponente tempio di Artemide (uno dei più importanti dell’antichità) e quello consacrato a Zeus, lo splendido arco onorario e i due tetrapili, il ninfeo monumentale e il celebre foro colonnato a pianta ellittica, un assoluto unicum nei territori dell’Impero. Di grande fascino è anche la principale arteria cittadina, il cardo massimo, che presenta un’ininterrotta, duplice teoria di colonne; lungo la via monumentale erano allineate botteghe, fontane e locali pubblici, oltre al ben conservato macellum, ossia il mercato alimentare della città. Molto interessanti sono anche le chiese cristiane di epoca bizantina. Nel primo pomeriggio, dopo pranzo, partiamo alla volta di Umm Qais, l’antica Gadara. Un tempo ricca metropoli e parte della Decapoli, l’esteso sito archeologico conserva diverse pregevoli vestigia (vie colonnate, templi, un ninfeo), tra le quali spicca il ben conservato teatro costruito in pietra basaltica nera. Al termine della visita rientriamo ad Amman.
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4° GIORNO AMMAN - EL KERAK - PICCOLA PETRA - PETRA
Lasciata Amman ci dirigiamo verso sud seguendo il suggestivo tracciato, ricco di riferimenti storici, dell’antica “Strada dei Re”. Facciamo dapprima sosta a El Kerak per la visita del castello, uno dei maggiori esempi di architettura militare crociata; qui, tra i resti possenti di mura, bastioni e torri, si odono ancora gli echi di una storia cruenta. Costruita a partire dal 1132 per volere del re crociato Baldovino I, allo scopo di difendere dagli attacchi arabi le comunicazioni tra Aqaba e Gerusalemme, la fortezza fu conquistata nel 1189 dal sultano Saldino, che la fece ampliare. Venne infine abbandonata alla fine del XVI secolo. Più tardi raggiungiamo al Barid, la cosiddetta “Piccola Petra”, un caravanserraglio nel quale le carovane dirette a Petra potevano stazionare e abbeverare i dromedari. Qui si possono ammirare diverse strutture rupestri, tra cui spiccano un tempio distilo e la Stanza Dipinta, un ambiente che conserva rarissime tracce di affreschi parietali. Nel tardo pomeriggio arriviamo infine a Petra. Sistemazione in hotel.
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Facciamo il nostro primo incontro con la leggendaria Petra, capitale dell’antico regno dei Nabatei. Scendendo il sassoso vallone del Bab el Siq, seguiamo il tracciato del principale acquedotto della città: lungo il percorso incontriamo le tre tombe a torre note come cubi Djinn, la monumentale Tomba degli Obelischi e il sottostante Triclinium, quindi l’imboccatura del tunnel che costituisce uno dei capolavori dell’ingegneria idraulica nabatea. Entriamo ora nella stretta forra nota con il nome di Siq, lunga un paio di chilometri e larga appena pochi metri, nelle cui pareti sono scolpite edicole votive e gruppi statuari provati dal tempo e dalle intemperie. Giungiamo infine al cospetto del più celebre monumento petreo, il superbo Khasnè, o Tesoro del Faraone: uno strabiliante tempio funerario interamente scolpito nella roccia, la cui facciata sfiora i 40 metri d’altezza. Si tratta senza dubbio di uno dei massimi vertici raggiunti dall’architettura antica e di uno dei capolavori dell’umanità. Proseguiamo poi fino all’enorme teatro rupestre e alle cosiddette Tombe Reali, dove spiccano le gigantesche facciate della Tomba di Uneishu, della Tomba Corinzia, della Tomba dell’Urna e dell’enigmatica Tomba Palazzo. Ci concediamo una breve sosta presso la Cappella Azzurra e la Basilica bizantina, ornata da elaborati pavimenti a mosaico. Dopo la pausa per il pranzo iniziamo la salita della strada processionale scolpita nella roccia che, dopo essere passata accanto al Triclinium dei Leoni, ci condurrà al cospetto dell’impressionante Deir, o Monastero, il più imponente monumento di Petra. Ricavato interamente dalla viva roccia, il tempio funerario è largo 49 metri e alto 39; le sue linee purissime anticipano di sedici secoli il barocco romano del Bernini e lasciano attoniti per la loro squisita perfezione. Da uno dei belvedere situati nei pressi godremo di un panorama mozzafiato sull’immenso canyon dello Wadi Arabah. Rientriamo infine in hotel.
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Ridiscendiamo dapprima lungo il Siq e, superato il Khasnè, affontiamo la faticosa ma panoramica salita alla cima del Jebel Attuf, dove si trova il Luogo Alto dei Sacrifici, da cui si gode la più spettacolare vista su Petra. Qui sorgono anche due sbalorditivi obelischi, alti circa 8 metri, ottenuti dal vivo del rilievo roccioso. Iniziamo quindi la discesa verso la città bassa, percorrendo un’altra spettacolare strada processionale scolpita nella viva roccia che porta nel vallone dello Wadi Farasa. Qui si trovano alcuni splendidi monumenti rupestri, come la Tomba del Giardino, la Tomba del Soldato Romano, fronteggiata dal magnifico Triclinium (che conserva l’ambiente interno più bello di tutta Petra), e la Tomba del Rinascimento. Passati accanto alla solitaria Colonna del Faraone giungiamo nei pressi del maestoso tempio noto come Qasr el Bint, l’unico edificio costruito in elevato a Petra rimasto miracolosamente in piedi. Dopo la pausa per il pranzo, esploriamo brevemente l’area circostante (attorno alla rocca dello al Habis) e osserviamo i resti del Tempio dei Leoni e quelli ben più spettacolari del cosiddetto Grande Tempio e della vasta corte colonnata che lo fronteggia, i cui sorprendenti capitelli erano scolpiti con teste di elefante. Percorrendo infine la Via colonnata, iniziamo il cammino di rientro e facciamo ritorno all’hotel. Una giornata impegnativa, ma densa di emozioni impagabili.
Pensione completa con pranzo al sacco.
7° GIORNO - PETRA - WADI RUM - AMMAN
Lasciata Petra, partiamo per il deserto di Wadi Rum, protagonista delle imprese di Lawrence d’Arabia che descrisse questo luogo arcano con parole evocative: “vasto, echeggiante e simile a un dio”. Alte formazioni di arenaria dalle tonalità contrastanti si ergono dalla distesa di sabbia che, a seconda della luce, assume sfumature che vanno dal rosa, all’arancione al rosso: la sensazione, sconcertante, è di trovarsi non più sulla Terra, bensì sull’arido Marte. Non a caso in questo aspro ambiente di aliena bellezza sono stati girati alcuni fortunati film di fantascienza ambientati sul Pianeta Rosso. Oltre alle suggestive formazioni rocciose, che comprendono anche alcuni archi naturali, potremo osservare i graffiti rupestri che testimoniano la presenza e il passaggio di antichi popoli in quest’area. Al termine delle visite, partiamo per Amman lungo la Desert Road. Arrivo e sistemazione in hotel.
Pensione completa.
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza con il volo per l'Italia, via Istanbul.