f
s
f

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipis cing elit. Aenean commodo ligula eget dolor. Aenean massa. Cum sociis theme natoque

Follow Me
TOP
samarcanda
Asia Centrale

Uzbekistan – La Terra di Tamerlano

Uzbekistan – La Terra di Tamerlano

/ per persona
(0 Reviews)

8 GIORNI – PARTENZE A DATE LIBERE SU RICHIESTA

L’ESSENZA DELLA VIA DELLA SETA

PARTENZE A DATE LIBERE
MINIMO 2 PARTECIPANTI 

GUIDA LOCALE PARLANTE ITALIANO

 

L’Uzbekistan è sicuramente una destinazione inusuale e la domanda sorge spontanea: perché visitare questo Paese? Semplicemente perché non andarci sarebbe un peccato. L’Uzbekistan, infatti, racchiude una cultura millenaria ed è la ricca quanto sfaccettata sintesi di innumerevoli civiltà, religioni, lingue e popoli che si sono susseguiti sul suo territorio nel corso del secoli.

 

Alla sua guida vi sono stati condottieri dai nomi leggendari come Alessandro Magno, Gengis Khan, Tamerlano, che accanto alla sete di conquista seppero coltivare il gusto per l’arte, la filosofia, la scienza, raccogliendo alle loro corti i più importanti artisti e intellettuali dell’epoca. In questo modo si sviluppò una civiltà sofisticata che diede all’umanità tesori preziosi.

 

Tanto per fare un esempio, al grande matematico Muhammad al Khwarizmi vissuto a Khiva tra il 780 e l’850 dobbiamo la codificazione degli algoritmi, così chiamati dalla latinizzazione del suo nome. Inoltre, da un suo libro fu tratto il nome di algebra (al Jabr). Colui che è considerato il padre della medicina e della farmacologia moderna oltre che uno dei più grandi pensatori di tutti i tempi, Ibn Sina, più noto come Avicenna, visse e operò a Bukhara attorno all’anno Mille.

 

Senza dubbio uno dei paesi più affascinanti dell’Asia Centrale, l’Uzbekistan offre al visitatore una straordinaria ospitalità e uno splendido patrimonio artistico e architettonico attentamente restaurato, fatto di antiche moschee e minareti rivestiti di preziose maioliche policrome, fortezze, musei e importanti siti archeologici, che concorrono a creare un’esperienza di viaggio davvero unica.

 

Si narra che Tamerlano abbia affermato: «Se qualcuno dubita della nostra grandezza, lasciate che veda la nostra architettura». Ancora oggi, al cospetto delle meraviglie di Bukara e Samarcanda, quelle parole suonano più che mai veritiere.

 

mappa uzbekistan

 

PARTENZE DI GRUPPO

Quote individuali minimo 6 partecipanti con guide locali parlanti italiano (con assistenza di accompagnatore dall’Italia o
specialista con il minimo di 8 partecipanti):

 

NOTA BENE
• Se per motivi non imputabili alla sua volontà, l’accompagnatore specialista non potesse condurre il viaggio – a titolo esemplificativo per motivi di malattia o altro legittimo ed improcrastinabile impedimento – provvederemo ad assegnare un altro accompagnatore con analoga specializzazione.

• Lo specialista al seguito dei gruppi è lo studioso, il ricercatore, il docente universitario che garantisce l’assistenza scientifica e un importante supporto culturale offrendo ai viaggiatori le chiavi per cogliere le forme di un paesaggio o decifrare siti e rovine archeologiche, per avvicinare e interpretare le peculiarità culturali, storiche e linguistiche di un Paese.

 

Tour Plan

1

1° GIORNO: ITALIA - TASHKENT

Partenza con il volo per Tashkent, via Istanbul, con arrivo il giorno successivo.
2

2° GIORNO: TASHKENT

Arrivo nella capitale uzbeka nelle prime ore del mattino, trasferimento e sistemazione in hotel. Città di antiche origini arabe sorta in un’oasi alimentata da due corsi d’acqua, distrutta nel 1219 dai mongoli di Gengis Khan e ricostruita poco più tardi, Tashkent seguì le vicissitudini politiche russe a partire dal 1865 ed è oggi il cuore economico dell’Asia Centrale. Ne visitiamo i luoghi e i monumenti più significativi: la madrasa Kukeldash e quella di Barak Khan, con l’annessa moschea di Tillya Sheikh e il mausoleo del poeta Kaffal Soshi, oltre all’interessante Museo delle Arti Applicate, con le sue estese collezioni di ceramiche, strumenti musicali, gioielli e tessuti. Ci attende poi una passeggiata nel gran bazar Chorsu, vivacissimo mercato ospitato sotto una gigantesca cupola dove si trova di tutto un po’, ma nel quale la nostra attenzione sarà polarizzata soprattutto dai banchi dove si vendono enormi quantità di spezie note e meno note; infine proseguiamo con le visite della piazza Amir Temur e del teatro Navoi. Pensione completa. 
3

3° GIORNO: TASHKENT - URGENCH - KHIVA

In mattinata, trasferimento in aeroporto e volo per Urgench. Una volta a destinazione proseguiamo su strada verso l’oasi di Khiva, che si delinea all’orizzonte con le scintillanti cupole color turchese, le torri e i minareti, circondata da distese desertiche. Secondo il mito sarebbe stato Sem, figlio di Noè a fondare la città; è invece certo che dal 1515 al 1920 fu la capitale di un potente khanato, ossia un regno. Situata in posizione strategica lungo la Via della Setta, Khiva era difesa da un’imponente cinta muraria, al cui interno sorsero numerosi edifici riccamente decorati: madrase (scuole coraniche) e moschee, minareti e mausolei. Oggi la parte di città che sorge entro la cerchia difensiva prende nome di Itchan Kala ed è un bene protetto dall’UNESCO. Arrivati a destinazione, ne visitiamo i monumenti più insigni, come la splendida madrasa di Allakuli Khan e quella di Mohammed Amin Khan, decorata come la precedente da splendide piastrelle in maiolica turchese e blu, e il sontuoso complesso di Islam Khodja, vegliato da uno snello minareto alto 45 metri e interamente rivestito da maioliche. Sistemazione in hotel. Pensione completa.
4

4° GIORNO: KHIVA - BUKHARA

Oggi intraprendiamo un lungo viaggio di quasi 500 chilometri che ci condurrà a Bukhara, attraversando le aride steppe del Kizilkum, il secondo più grande deserto dell’Asia Centrale, il cui nome significa Sabbie Rosse. La vasta regione, estesa sui territori di Uzbekistan, Kazakistan e Turkmenistan, è caratterizzata da un suolo assai arido, coperto da una rada vegetazione altamente specializzata e da alcune zone formate da vere e proprie dune mobili. L’ampia escursione termica favorisce l’intensa disgregazione delle rocce in ciottoli e sabbie, che cambiano continuamente forma in seguito all’azione meccanica dei venti. Nonostante l’assenza di acqua superficiale (esistono tuttavia fiumi sotterranei), la flora e la fauna del Kizilkum è piuttosto varia e comprende specie endemiche come le sorprendenti piante xerofile, che grazie a un incredibile adattamento a condizioni estreme riescono a sopravvivere e fiorire. Arrivo e sistemazione in hotel. Pensione completa con pranzo al sacco.
5

5° GIORNO: BUKHARA

Bukhara, con i suoi 2000 anni di storia, è una vera e propria città-museo impreziosita da magnifici monumenti dell’architettura islamica. Durante l'invasione mongola fu distrutta da Gengis Khan e cadde poi sotto l'influenza di Tamerlano; più tardi, tra il XVI e il XVIII secolo divenne famosa come la capitale del khanato di Bukhara e in quel periodo vide svilupparsi considerevolmente la sua economia grazie ai ricchi traffici mercantili che la coinvolgevano, favoriti dalla sua posizione lungo la Via della Seta. La città divenne al contempo un importante centro religioso dell'Asia Centrale e si arricchì di numerosi edifici sacri; oggi è tutelata dall’UNESCO per il suo straordinario patrimonio artistico e culturale. Ne visitiamo i luoghi e i monumenti più significativi: la cittadella fortificata di Ark, che fu la residenza degli emiri dall’XI secolo sino al 1920, il mausoleo dell’emiro Ismail Samani (costruito nel 905 e considerato un autentico capolavoro) e quello di Chashma Ayub (sorto sopra una sorgente), la moschea Bolo Hauz con le sue esilissime colonne e il complesso Po-i-Kalyan, che comprende una splendida moschea e il minareto del XII secolo, un tempo “punto di riferimento” per le carovane che attraversavano il deserto circostante. Proseguiamo la scoperta della città visitando le madrase di Ulugh Beg (risalente al 1417, la più antica in Asia centrale) e di Abdulaziz Khan, gli antichi mercati dove si svolgevano i commerci, la moschea Maghoki Attar (eretta nel IX secolo, la più antica di tutta la regione; oggi ospita il Museo del Tappeto) e il superbo complesso di Lyab-i Hauz, affacciato su uno stagno. In serata, infine, potremo assistere a uno spettacolo folcloristico  presso la madrasa Nadir Devonbegi (da fine marzo a inizio giugno e da agosto a inizio novembre). Pensione completa.
6

6° GIORNO: BUKHARA - SHAHRISABZ - SAMARCANDA

Un altro lungo viaggio di circa 430 chilometri ci conduce alla leggendaria Samarcanda. Durante il percorso facciamo sosta a Shahrisabz, la città natale di Tamerlano, il celebre condottiero mongolo nato attorno al 1336, fondatore dell’impero tamuride. Ne visitiamo l’importante centro storico, che per i suoi sontuosi monumenti è stato inserito della lista dei Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO. Dapprima raggiungiamo le imponenti rovine del Palazzo d’Estate (o Palazzo Bianco), dove Tamerlano dava udienza ai suoi dignitari e alle ambascerie straniere, accolte da un’iscrizione in caratteri cufici che recita: «Se avete dei dubbi sul nostro potere, guardate i nostri edifici». Proseguiamo poi con la moschea di Kok-Gumbaz con la sua grande cupola adorna di maioliche, nei cui pressi sorgono anche il mausoleo di Gumbazi Seyidan e quello di Sheikh Shamseddin Kulyal, infine la moschea di Hazrati Imam. Arrivo in serata a Samarcanda e sistemazione in hotel. Pensione completa con pranzo presso una famiglia locale. Pensione completa.
7

7° GIORNO: SAMARCANDA - TASHKENT

Oggi ci dedichiamo alla visita della splendida Samarcanda (ossia la “Fortezza di Pietra”), una delle più antiche città al mondo e importante crocevia sulla Via della Seta: fondata tra il VII e il V secolo a.C., fu parte dell’impero persiano, capitale della satrapia di Sogdiana, poi conquistata da Alessandro Magno e ritornata a fiorire sotto la dinastia sasanide. Occupata dagli arabi e poi saccheggiata dai Mongoli, divenne la sontuosa capitale dell’impero di Tamerlano, che volle farne una metropoli stupenda. Per il suo ricchissimo patrimonio artistico e architettonico Samarcanda figura nella Lista dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. La nostra visita inizia dalla grandiosa piazza del Registan, incorniciata dalle tre splendide madrase di Ulugh Beg (la più antica), Sher-Dor e Tillya-Kori; i mosaici raffiguranti due tigri sulla facciata ddella madrasa Sher Dor (risalente ai primi decenni del Seicento) sono interessanti, in quanto violano il divieto nell'Islam della raffigurazione degli esseri viventi sugli edifici religiosi. Proseguiamo poi visitando la gigantesca moschea Bibi-Khanym, una delle più belle del mondo islamico; il grande bazar Siyob e il monumentale complesso del mausoleo Shah-i Zinda; il mausoleo Gur-e Amir, imponente complesso architettonico comprendente la tomba di Tamerlano; infine il Museo Afrasiab (che ospita preziose raccolte archeologiche) e l’osservatorio astronomico di Ulug Beg, costruito nel 1420. Nel pomeriggio, trasferimento alla stazione dei treni e partenza per Tashkent. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Pensione completa con cena in ristorante tipico.
8

8° GIORNO: TASHKENT - ITALIA

Nelle prime ore del mattino trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia, con arrivo in mattinata.
UN VIAGGIO PER... Un viaggio breve ma intenso in una terra affascinante, incentrato sulla visita degli antichi centri carovanieri e delle splendide città d’arte sorte lungo la leggendaria Via della Seta.   Il viaggio si avvale del comodo collegamento aereo Tashkent/Urgench che facilita il raggiungimento della splendida città di Khiva, permettendo così di visitarla per tutto il tempo necessario. In alta stagione, a causa dell’inadeguata capacità ricettiva della città di Khiva, potrebbe rendersi necessario il pernottamento a Urgench, distante una trentina di chilometri. Anche in presenza dei migliori servizi possibili, un buono spirito di adattamento è sempre richiesto per la scarsa efficienza e puntualità negli alberghi, oltre che per il vitto non rispondente in genere alle nostre abitudini. Frequenti lavori di rifacimento del manto stradale possono comportare rallentamenti.   QUANDO PARTIRE Le stagioni più gradevoli sono la primavera e l’autunno.   IN QUESTO VIAGGIO IL PATRIMONIO UNESCO - Itchan Kala, la cittadella di Khiva - Il centro storico di Bukhara - Il centro storico di Shahrisabz - Samarcanda e il suo crocevia di culture  

MEZZI DI TRASPORTO

Vetture o bus dotati di aria condizionata, a seconda del numero di partecipanti.   PARTENZE DI GRUPPO - Sabato, 10 Luglio 2021 - Sabato, 07 Agosto 2021 - Sabato, 09 Ottobre 2021 - Sabato, 18 Settembre 2021    

    You don't have permission to register